Rosetta Acerbi, moglie del compositore Goffredo Petrassi, e nata a Venezia, e ha vissuto e lavorato a Roma. È scomparsa lo scorso febbraio 2019.
Ha cominciato a dipingere giovanissima ottenendo il consenso dei piu qualificati ambienti artistici. Dopo un breve periodo di interesse per la pittura astratta, e stata esponente fra le piu apprezzate di una ricerca figurativa, legata ad una sottile indagine psicologica, che si e avvalsa dell'esperienza onirica e del recupero di simboli archetipi e di miti antichi.
Figlia pittoricamente della grande tradizione rinascimentale, e da considerarsi legittima erede della maggiore pittura veneta, dall'iridescenza bizantina alla magia di un Tintoretto e di un Veronese. I suoi interessi culturali sono soprattutto di natura psicologica, legati all'interpretazione della valenza simbolica dall'elemento dell'acqua, allo studio del misticismo orientale, ai valori spirituali dell'espressione artistica, a cominciare da quella musicale.
Dopo prestigiose rassegne a Venezia (Scuola Grande San Giovanni Evangelista), Parma (Chiesa di San Tiburzio), Parigi (Salle Pleyel e UNESCO), New York (Istituto Italiano di Cultura) , Barcellona (Istituto Italiano di Cultura) , Amburgo (Istituto Italiano di Cultura) , Dubrovnik (Galleria Nazionale) e Zagabria (Istituto Italiano di Cultura) , partecipa nel 1999 alla XIII Quadriennale d'Arte di Roma, dopo aver dedicato nel 1993, un intero ciclo ai fiori, mostrando, sempre alla ricerca della bellezza, di essere in grado di nutrire i suoi temi di una costante tensione visionaria.
Nel 2004 ha esposto in Giappone, al Museo Vangi , una serie di sue opere dedicate a Venezia. Nel 2006, nella Sala dell'Antico Refettorio del Palazzo Venezia a Roma, ha esposto trenta opere rappresentative dei vari cicli della sua produzione artistica. Nel 2007, negli Istituti di Cultura di Vienna e Varsavia, nel 2008 ad Anticoli Corrado nel Museo di Arte Moderna e Contemporanea, e nel 2009 a Bruxelles presso il centro "Les XXI" di Wolubilis , ha tenuto un'importante e molto festeggiata Mostra personale. Nel 2009, ha esposto a Capri, nel Centro Caprese Ignazio Cerio, una mostra dedicata ai fiori e nel 2010 nella citta di Zagarolo, nell'ambito della rassegna "Maestri a Palazzo Rospigliosi" ha presentato la mostra antologica "Un viaggio misterioso tra sogno e simbolo".
Nel 2008 riceve il Premio alla carriera Vittorio De Sica, sotto l'alto Patronato del Presidente della Repubblica.
Nel 2009 a Bruxelles presso il centro "Les XXI" di Wolubilis , ha tenuto un'importante e molto festeggiata Mostra personale. Nel 2009, ha esposto a Capri, nel Centro Caprese Ignazio Cerio, una mostra dedicata ai fiori e nel 2010 nella citta di Zagarolo, nell'ambito della rassegna "Maestri a Palazzo Rospigliosi" ha presentato la mostra antologica "Un viaggio misterioso tra sogno e simbolo".
Nel 2011 e stata invitata al Padiglione Italia della 54° Esposizione d'Arte Internazionale della Biennale di Venezia.
Nel 2012 in occasione del 150° anniversario dell'Unita d'Italia partecipa alla collettiva "Le donne che hanno fatto l'Italia" nell'area espositiva del Complesso del Vittoriano a Roma, a Catania, presso la prestigiosa sede di Castello Ursino e successivamente al Castello dell'Abate a Salerno nell'ambito della rassegna "Le dee sono tornate".
Nel 2016, ha esposto presso la "Accademia d'Ungheria" a Roma il ciclo pittorico "Il Castello di Barbablu" in occasione della rappresentazione concertistica dell'opera "Il castello di Barbablu" di Béla Bartók (17 Marzo 2016).